03 Apr Una bellissima serata
Giovedì 28 marzo 2019 é stata una bellissima serata. Una serata importante per noi Democratici per Pieve, ma credo anche una serata importante per Pieve e il suo futuro.
Eravamo almeno 200 persone (ancora grazie al Kino che ci ha ospitato!). Tutte venute per ascoltare la nostra idea sul futuro della nostra Comunità.
Qui potete leggere l’intero discorso che ho fatto in quella serata, ma di quel discorso vi riporto questo passaggio, che ben rappresenta il nostro amore per Pieve, dimostrato in questi 10 anni, e la nostra voglio di offrire ai pievesi la possibilità di continuare nel percorso intrapreso e fare di pieve il posto giusto per costruire il nostro futuro!
“Quello che in questi mesi sto personalmente sforzandomi di fare è pensare a come Pieve sia cambiata in questi 10 anni, mentre il mondo cambiava e mentre la vita di ciascuno di noi scorreva attraversando i momenti belli e quelli meno belli.
E’ un esercizio un po’ faticoso, perchè muove un po’ di malinconia ma soprattutto perchè tutto passa molto in fretta e ci si dimentica facilmente del passato, dando spesso le cose per scontate. Ma è un esercizio fondamentale per capire dove siamo arrivati, che strada abbiamo fatto per arrivarci e quale strada vogliamo fare per proseguire.
D’altra parte questo esercizio mi aiuta molto, in particolare oggi, perchè credo che il modo migliore per presentarmi a voi sia proprio quello di dirvi cos’è Pieve per me.
Io penso innanzitutto che Pieve è … Pieve. In tutta la sua unicità ed eccezionalità.
Pieve è la sua storia millenaria, le sue tradizioni. Pieve è la storia di ciascuno dei suoi abitanti, di chi l’ha abitata nei secoli, di generazione in generazione, di chi ci è venuto ad abitare da poco e ha trovato qui una nuova casa. E’ la storia di chi, come me, ha avuto la fortuna di viverci da sempre perché i propri genitori scelsero Pieve come luogo dove costruire la loro nuova famiglia. Pieve è anche la storia di chi ha deciso di tornarci a vivere dopo un lungo periodo. Quindi Pieve innanzitutto siamo noi: la sua storia è parte di noi e la nostra storia è parte di Lei.
Pieve è la comunità a cui sento profondamente di appartenere: una comunità viva e vivace, che difende e ama la propria identità ma che sa accogliere, una comunità che aiuta chi non ce la fa da solo e chi è in difficoltà.
Pieve è il suo meraviglioso Centro Storico, i suoi portici, le sue quattro porte, le sue Chiese, la sua Rocca e suoi musei. Pieve è la Collegiata e la devozione al suo Crocifisso. Pieve è la ricchezza dei suoi saperi e della sua cultura: la Partecipanza Agraria, la liuteria, la musica. Pieve è la bellezza e l’allegria delle sue feste e dei suoi eventi, dal Carnevale, alla Festa dei Giovani al mercatino dell’antiquariato.
Pieve è il fiume Reno con la bellezza e la pace dei suoi maestosi argini, Pieve è la sua campagna e il suo paesaggio rurale.
Pieve è l’eccezionalità dei suoi parchi e del suo centro sportivo. Pieve è la sua zona industriale, i suoi commercianti, i suoi bar e ristoranti di altissima qualità.
Pieve è tutto questo.
Quindi Pieve è IL POSTO GIUSTO.
Pieve è il posto giusto per essere quello che siamo e valorizzare la nostra cultura e le nostre bellezze, è il posto giusto per collaborare insieme alle tante associazioni e gli enti che animano, servono e rendono coesa la nostra comunità, è il posto giusto per avere cura della nostra salute, della salute del nostro Pianeta e del bene comune, è il posto giusto per creare nuove opportunità per investire sul proprio futuro.
Essere, collaborare, avere cura e creare.
Questi sono i quattro assi su cui si svilupperà il nostro Programma.
Quattro assi che stiamo riempiendo di azioni concrete, che daranno vita a un programma che vi presenteremo entro fine aprile e che sarà frutto di un confronto importante con la Comunità. Da me non sentirete fare promesse irrealizzabili: in questi anni abbiamo dimostrato di essere ambiziosi nell’annunciare i nostri progetti ma anche coerenti e concreti nel realizzarli. E questo continuerà ad essere il mio tratto distintivo: non vi farò promesse solo per prendere voti, ma quello che scriveremo e diremo sappiamo di poterlo realizzare. Perché ne abbiamo la capacità e perchè sappiamo che Pieve, come sempre, sarà all’altezza delle sfide che la attendono.”