28 Feb Da Dove partiamo
In questi 10 anni, mentre eravamo impegnati a “fare Pieve più bella di prima”, abbiamo saputo:
1. Riscoprire e mostrare, a noi pievesi e ai nostri visitatori, quanto Pieve rappresenti una vera ECCELLENZA. Non solo per la sua qualità architettonica e la sua ricchezza storica e culturale ma anche per il suo saper essere Comunità: il suo forte senso di appartenenza e il suo saper essere unita e coesa.
2. Restare sempre connessi con il territorio circostante (Unione Reno Galliera, Città Metropolitana), assumendo spesso il ruolo di protagonista, consapevoli che le sfide a cui siamo chiamati non si possono risolvere solo in ambito comunale.
Forti dell’esperienza fatta e fortemente convinti che il cammino intrapreso debba continuare, abbiamo voluto proporre un percorso costituito da 10 incontri pubblici “a tema”, durante i quali ascoltare i cittadini e le associazioni di Pieve, chiedendo a loro quali dovessero essere le criticità da affrontare e le priorità da darsi per il futuro, in vista delle elezioni amministrative di Maggio.
Questi incontri si sono tenuto da ottobre 2018 a gennaio 2019 e sono stati veri e propri “gruppi di lavoro”, partecipati da circa 150 persone. Tutte le riunioni si sono svolte in un clima di grande collaborazione, entusiasmo e voglia di fare.
Grazie ai gruppi di lavoro abbiamo quindi, insieme, definito le principali sfide che ci attendono e che dobbiamo vincere se vogliamo rendere Pieve sempre più attrattiva, vivibile, unica!
Il 31 gennaio 2019, durante un’assemblea pubblica, abbiamo restituito a tutti i partecipanti ai gruppi e a tutti i cittadini l’esito di questo percorso e, nel farlo, abbiamo spiegato che le sfide lanciate nei gruppi potevano secondo noi essere raccolte in 4 principali “parole chiave” che descrivono bene la Pieve che vogliamo:
ESSERE – COLLABORARE – AVERE CURA – CREARE
Quella stessa sera, il Sindaco Sergio Maccagnani ha comunicato a tutti i presenti (oltre 100 persone) che il prossimo candidato sindaco di Pieve di Cento per i “Democratici per Pieve” … sarei stato io, Luca Borsari. E a fianco a me, nel ruolo di vice sindaco, Angelo Zannarini, attuale assessore alla Cultura, persona inimitabile che insieme a noi è stata protagonista di questi meravigliosi 10 anni messi a servizio di Pieve.
Da quella sera siamo partiti per costruire il nostro programma, con l’obiettivo di tradurre le sfide lanciate nei gruppi di lavoro in obiettivi, azioni e progetti, e per costruire una squadra capace di realizzarlo.
In questi 10 anni abbiamo imparato che è importantissimo avere una visione chiara di dove vogliamo andare e di come vogliamo lasciare Pieve (e il mondo) ai nostri figli.
E in questi 10 anni abbiamo imparato che se i sogni si costruiscono e si inseguono insieme… i sogni si riescono a realizzare!