28 Ott Aggiornamento Covid
Carissimi Pievesi,
la situazione che stiamo vivendo, per quanto ci fosse stata in gran parte preventivata, ci mette a dura prova e ci impone nuovamente un difficile periodo di drammatiche preoccupazioni (per le famiglie colpite dal Virus), di sacrifici e pesantissimi danni economici (per le attività a cui è stata imposta una chiusura diretta o indiretta) e di difficoltà e privazioni (in particolare per i nostri ragazzi che frequentano la scuola e i loro insegnanti).
Per tutti, pur sperando di non tornare mai alla chiusura totale, si ripresenta un momento in cui ci vengono chiesti odiosi sacrifici per difenderci da questo odioso Virus.
Dobbiamo di nuovo unirci contro questo nemico comune che minaccia la salute di tutti noi. Lo dobbiamo fare compiendo di nuovo un grande atto di fiducia verso la comunità scientifica e verso le nostre istituzioni. Solo con questa fiducia e con il serio rispetto delle indicazioni che ci vengono date, riusciremo ad uscire da questo momento.
Detto questo, riprenderò con oggi ad aggiornarvi sulla situazione specifica di Pieve.
Al momento la situazione non presenta criticità rispetto all’andamento dei contagi sul nostro Comune. I numeri sono attualmente molto contenuti sia per quanto riguarda i casi positivi che per quanto riguarda i casi di persone in isolamento domiciliare, potete trovare tutti i dati qui https://www.ausl.bologna.it/per-i-cittadini/coronavirus/rcps . Anche nella nostra Casa della Salute e nella Casa di Riposo (ASP) attualmente non si sono verificate criticità. Ma questo non deve portarci ad un allentamento della attenzione, anzi ci deve dare ulteriore spinta al massimo rispetto di quelle regole ormai molto note.
Chiaramente anche su Pieve valgono tutte le disposizioni contenute nel DPCM del 24 ottobre e stiamo costantemente in contatto fra i sindaci dell’Unione e non solo per conoscere tutte le misure governative e regionali, sia le misure contenenti regole sia le misure contenenti aiuti e sostegni economici. Insieme ai miei più stretti collaboratori stiamo tenendo monitorata la situazione in particolare della fascia più debole e fragile della popolazione. Valuteremo giorno per giorno se dovesse manifestarsi il bisogno di riattivare servizi mirati. Stiamo continuando a dare tutto il supporto possibile alle nostre scuole e stiamo cercando di comunicare tempestivamente con quelle realtà più particolari, ad esempio le società sportive e la parrocchia. A tal proposito approfitto per informarvi che ho condiviso con il parroco don Angelo Lai che la Messa per i defunti del 2 novembre non si terrà al Cimitero ma nella Collegiata, per ovvie ragioni di spazio.
Vi assicuro che farò e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, oggi e domani, per sostenere la nostra Comunità soprattutto in un momento difficile come questo.
Vi saluto con tanto e sincero affetto, e mi raccomando di avere tutti noi la massima attenzione possibile in particolare per le persone sole e più fragili.