La cosa più importante che ho imparato in questi 10 anni è che da soli non si va da nessuna parte.
Per amministrare bene un paese e per realizzare l’idea che abbiamo per il futuro di Pieve, occorre essere una squadra affiatata. Una squadra composta da persone che innanzitutto credano e si riconoscano in quell’idea, e che con la loro vita e il loro impegno dimostrino di amare Pieve e di essere disposte, con lealtà e coerenza, a mettersi al servizio della loro comunità.
La squadra deve inoltre essere capace di rappresentare Pieve nelle sue varie e ricche sfumature: ciascun componente, per le sue passioni, le sue esperienze, la sua età e le sue competenze saprà offrire quel contributo che serve per dare ascolto e fare proposte alla nostra ricca e viva comunità nella sua interezza.